top of page

“Hotel 21”di Senta Rich

soniadadoing

 


 

Buon pomeriggio e buon martedì carissimi lettori 😍 come state? ♥ Provare sensazioni di serenità e benessere, quando ci si accompagna alla persona con la quale ci si sente connessi, ci permette di provare un senso di pacatezza e una predisposizione d'animo positiva, in quanto la connessione emotiva fa sì che, anche a distanza, si percepisca la vicinanza dell'altra persona. Armonia, coerenza e corrispondenza sostanziale, tra due o più persone o elementi, fatti, azioni, quanto risultano importanti, per poter vivere bene? Sciascia affermava: «Noi siamo quello che i luoghi, le persone, gli avvenimenti, gli oggetti hanno fissato dentro di noi nei primi dieci anni di vita». Secondo voi, miei cari lettori, recuperare un preciso istante di vita attraverso un oggetto è possibile? ♥ Se vi fa piacere, fatemelo sapere nei commenti ♥

.

Senta Rich ha lavorato come copywriter in ambito pubblicitario. Ora scrive per il cinema e la televisione. Vive a Dublino con il marito e un figlio. Hotel 21 è il suo romanzo d’esordio. Nel 2023, la casa editrice Garzanti ha pubblicato il libro “Hotel 21”📚 colgo l’occasione per ringraziare la casa editrice Garzanti, per il prosieguo della collaborazione e per la copia omaggio conferitami ♥️

.

.

“... Era una strategia molto rischiosa perché, se mi avesse scoperto, me le avrebbe date fino ad ammazzarmi, quindi il livello di eccitazione faceva sì che ne valesse la pena, ma in un ambiente controllato. Conoscevo i suoi comportamenti e le sue abitudini e sapevo con cosa potevo riuscire a non farmi beccare. Presi un bottone da un cardigan che si era comprata per il lavoro e lei diede di matto. <<E’ nuovo, cazzo!>> gridò muovendosi con passo pesante per l’appuntamento. <<Come fa a essersi già staccato un bottone?>> Le diedi ragione, era una disgrazia. Riportò il cardigan al negozio e glielo cambiarono… Per la prima volta in vita mia, avevo qualcosa di completamente mio e che apparteneva a me, qualcosa su cui avevo io il controllo, e non intendevo lasciarmelo scappare. Cinque anni dopo, in fondo al mio armadio avevo un sacco della spazzatura pieno di bottoni di colori diversi, singoli orecchini, cerchietti, nastri per capelli e addirittura scarpe spaiate. …”.

.

📒 L’autrice, Senta Rich, nel suo romanzo d’esordio, “Hotel 21”, originale, brioso ed accattivante, dal ritmo incalzante e dalla struttura della storia che suscita meraviglia, con una scrittura avvolgente, entusiasmante e a tratti ironica, sul filo della memoria, senza nostalgie, ma come recupero e rivisitazione e scoperta del mondo, scava nell'abisso del subconscio umano, cercando le verità brutte e belle, si interroga su cosa significhi essere umani, con delicatezza, con un senso etico di fondo ed uno stupore per la varietà e ricchezza dell’esistenza, mai disgiunto dalla propria eterna ed innata ironia, alla quale da misura e senso una profonda umanità e comprensione per gli altri; inoltre, Senta Rich gioca con la profondità del sentimento, si commuove e restituisce vita ad un equilibrio tra momenti comici, emotivi e teneri, mettendone in rilievo l’inesauribilità. La lettura di questo romanzo, “Hotel 21”, incuriosisce, stupisce, diverte e affascina chi legge, trasmette piacevoli sensazioni di benessere, un ottimo passatempo, una lettura coinvolgente lontana dall’inquietudine e dai turbamenti quotidiani, scalda il cuore, peraltro i personaggi che si incontrano, durante la lettura, vengono descritti e presentati come persone reali e vivide, tutto ruota attorno alla protagonista: Noelle, una ladra, la quale nasconde tutto all’interno del suo baule segreto, dentro ci sono solo oggetti insignificanti, di cui nessuno denuncerebbe la scomparsa: pinzette, bottoni e fazzoletti, che per lei valgono più di qualsiasi diamante, perché ognuno di questi oggetti racchiude la storia della persona alla quale è appartenuto e quando Noelle li tiene tra le mani, ha come l’impressione di stringere pezzettini di vita altrui, più felici della sua, in quanto lei felice non potrà mai esserlo, perché quella possibilità le è stata strappata, quando era molto piccola e niente potrà cambiare le cose, a differenza di quelle vite a lei sconosciute, che hanno riso, pianto e forse hanno anche amato e adesso sono sue e tramite esse riesce a provare tutte quelle emozioni, che da sola non riuscirebbe a provare. Noelle, la protagonista, è una ragazza semplice, la sua professione è fare le pulizie, ma senza fissa dimora, ha cominciato, recentemente, una nuova avventura, in un albergo nuovo, la sua vita è un cambiare hotel continuamente, perché non può rischiare di rimanere troppo a lungo nello stesso posto o qualcuno prima o poi finirà per accorgersi di quello che fa, oltre le pulizie; tuttavia, ancora non sa che all’hotel Magnolia, la sua vita cambierà, per sempre, le sue nuove colleghe non hanno alcuna intenzione di lasciarla fuggire, nemmeno dopo aver scoperto il suo grande segreto.

“Hotel 21”, una storia ricca di connessioni psicologiche, comportamentali e motivazionali, con una protagonista combattiva, audace e tenera allo stesso tempo, Noelle, una protagonista in grado di far riflettere, commuovere e ridere chi legge “Hotel 21”, una narrazione che non lascia indifferente il lettore e che consente piacevoli attimi di riflessioni su cosa significa affrontare la vita, con le sue mille sfaccettature, positive e a tratti negative, raccontando l’importanza della femminilità e dell’amicizia, focalizzandosi su cosa rende speciale questo legame. Come sempre il mio augurio a tutti voi di buona lettura ❤️ Un abbraccio forte, Sonia 😘


18 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Comentários


bottom of page